Il turgore della cute dipende in massima parte dal contenuto in acqua di questa. L’invecchiamento, ma anche una non corretta detergenza della cute, possono alterare l’idratazione cutanea e richiedere un trattamento restituivo.
Il mantenimento dell’acqua nella cute richiede sia la giusta quantità di acido ialuronico del derma (sostanza che trattiene per ogni molecola cinquecento molecole di acqua), sia la regolare funzione dello strato corneo dell’epidermide (che regola la traspirazione e la perdita di acqua).
Per questo, si utilizzano dei Medical Device capaci di:
- Stimolare il fibroblasto a produrre acido ialuronico.
- Richiamare, per effetto osmotico, acqua nella zona disidratata.
- Attivare la differenziazione dei cheratinociti dell’epidermide riducendo la traspirazione dell’acqua.
Il trattamento si esegue ogni sette giorni, fino alla normalizzazione dell’idratazione.
Si eseguono punture intradermiche, a tappeto, sulle zone interessate dalla mancanza di acqua.